La mia carriera schermistica è iniziata a sei anni nella mia città natale, Acireale. A 18 anni, a seguito dell’ arruolamento in Fiamme Gialle, mi sono trasferito al Frascati Scherma per inseguire i miei sogni sportivi. La mia dedizione mi ha portato a traguardi importanti: un oro olimpico a Rio 2016 e un argento a Tokyo 2021 nel fioretto individuale, insieme a numerosi altri titoli ai Campionati Mondiali, Europei ed Italiani. Nel 2022, dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e nello stesso anno ho concluso il mio servizio nella Guardia di Finanza, dove avevo raggiunto il grado di Vice brigadiere. Le esperienze maturate nel mondo dello sport e della vita militare mi hanno insegnato il valore della disciplina, del lavoro di squadra e dell'impegno costante verso l'eccellenza. Oggi, applico le lezioni apprese durante la mia carriera schermistica nella mia pratica medica, con l'obiettivo di fare la differenza nella vita delle persone. La mia storia è un percorso di crescita personale e professionale, guidato dalla passione e dalla determinazione a eccellere in ogni campo che ho scelto di esplorare.

Mi chiamo Elisa Albini, ho 34 anni e sono originaria di Bergamo. Sono un avvocato con studio a Bergamo e mi occupo di diritto penale, responsabilità amministrativa degli enti (D. Lgs. n. 231/2001) e diritto sportivo. Ho praticato la scherma come spadista dal 2000 sino al 2011 presso la società Bergamasca Scherma e la Società del Giardino di Milano, partecipando a gare internazionali, quali i campionati del mondo ed europei assoluti dal 2009 al 2011, rappresentando la Gran Bretagna. Terminati gli anni da atleta mi sono dedicata al completamento degli studi e nel 2017 sono diventata amministratrice unica della società Scherma Brescia S.r.l. Oltre ad amministrare la SchermaBrescia, sono socia della società Milano Scherma S.r.l. Nel 2021 sono stata eletta rappresentante delle società lombarde nel Comitato Regionale Lombardo. Gli anni dedicata alla scherma come atleta mi hanno insegnato disciplina, determinazione, rispetto e leadership, qualità tutte che ho trasferito nella sia nella mia professione di avvocato, sia nella gestione delle attività legate alla scherma di cui sono promotrice e rappresentante. La mia candidatura si fonda sulla convinzione di poter dare un contributo concreto al mondo scherma aumentandone la visibilità in Italia, migliorando le opportunità per gli schermidori, promuovendo programmi di formazione per atleti, tecnici e arbitri e garantendo una gestione trasparente ed efficiente della Federazione Italiana Scherma.

Sono Daria e la scherma per me è “casa” da circa quarant’anni. Ho iniziato a 7 anni come atleta, ma ormai da molti anni mi ritengo una “addetta ai lavori” nella Federazione Italiana Scherma, attiva davanti e dietro le quinte, sia in Italia che all’estero. Iniziando la carriera arbitrale poco meno di vent’anni fa, ho avuto modo di conoscere persone e storie di scherma direttamente dalle pedane, prima come arbitro e poi come direttore di torneo, ruolo che mi ha portato dalle gare regionale fino alle prossime Paralimpiadi. Negli anni mi sono affacciata al mondo della scherma paralimpica, del quale mi sono messa a disposizione nell'organizzazione di eventi internazionali, sempre pronta a nuove sfide. Toscana nell’animo, la curiosità è uno dei miei elementi distintivi. Amo procedere per obiettivi, cercando sempre di conciliare capacità organizzativa e creatività! Ritengo di poter portare un contributo nuovo al mondo scherma, derivante dal continuo e costruttivo confronto che ho da sempre con arbitri, atleti, maestri e accompagnatori e che mi ha permesso di capire le esigenze e le aspettative di un ambiente così dinamico ed in continua evoluzione.

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